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.... E poi ti trovi seduto su di una scogliera

.... E poi ti trovi seduto su di una scogliera, una mattina di un caldo venerdì, mentre ascolti nell'mp3 una Stupenda canzone, al termine di un allenamento.
E ti viene in mente che la corsa è la metafora della vita, così che torna in mente La Monza Resegone.
In effetti è esattamente il riproporsi di questa cosa che torna tutte le volte a sovrapporre la Vita al running.
Anche in questa gara fatta da tre persone esistono parti separate di un unico corpo.
La forza,che vuole andare avanti oltre ogni cosa, Giovanni.
La mente, tecnica di corsa e gestione energie, Claudio.
E il corpo che viene portato avanti da entrambi,
Io.
Anche in questo caso, tutti concorrono a eseguire e ripetere un movimento naturale e continuo, x andare oltre il limite di chi ti dice "ti a te se mat!!!".
E proprio come nella vita che succede però l'inaspettato, il classico momento in cui qualcosa di non programmato scombina i piani, lì fa saltare.
Ed è proprio in momenti così che la natura umana porta a mettere da parte fisime, acciacchi e fa in modo di non interrompere quella catena, che nel nostro caso era il continuare a correre.
Così che oggi, seduto su queste rocce, mentre il suono del mare si fonde con questa melodia, sorrido al pensiero di un trio Stupendo, fatto di grandi persone.
Runner's che anche in questa occasione hanno saputo portare a termine un'impresa eccezionale!!!
Grazie mitica EUROATLETICA SQUADRA B.........!!!!

Cecco