Ancora fresco di vacanze, il consiglio direttivo ufficializza la data dell’Eurotrail, 2 dicembre.
Guardo terrorizzato il Britta, quale diavoleria avrà in mente per il percorso? volgo poi lo sguardo verso Taverna, il vicepresidente starà sicuramente pensando: cosa mi toccherà sopportare dal rude Pietro?
Intanto il presidente, lisciandosi il pizzetto, per un po’ si gusta la scena ma subito dopo comincia già a dare disposizioni: De Lazzari, al ristoro ci pensi tu, Maida alla segreteria, Orlando…assemblea di condominio, riferiremo.
Il palco, i pettorali e i premi…intanto scopriamo che ha già ordinato le magliette, niente…lui è sempre un pochino avanti e si fa un po’ fatica a stargli dietro.
Il 2 dicembre si avvicina, gli ultimi preparativi si riassumono in tre viaggi serali: sede-cava, centro sportivo-cava e casa del presidente-cava, ora abbiamo tutto sul posto e ci si dà appuntamento per sabato 1 dicembre ore 9.
Ci siamo, la macchina è oramai oliata, chi pensa alle transenne e al palco, chi a predisporre il ristoro, chi alla segreteria e chi al percorso.
Non si capisce come possa accadere, ma Felice appare contemporaneamente in più posti…mancano il nastro e due paletti, lo striscione non va bene, cambiare disposizione dei tavoli.
Intanto il Britta inizia il suo personalissimo spettacolo, dopo averlo abbondantemente studiato, sbaglia immediatamente il pezzo iniziale del percorso, ci si guarda sorpresi ma nessuno ha il coraggio di protestare, si continua tra urla e prese per i fondelli, ci accompagna allegria e voglia di fare e all’appuntamento con la pizza delle 12:30 siamo già a buon punto.
Dopo esserci rifocillati si ricomincia, qualcuno, per impegni famigliari, saluta e il resto della combriccola continua, Pietro sembra soddisfatto.
Ecco spuntare improvvisamente Felice; Paolo prendi la bici e vieni con me, controllo percorso.
È tutto pronto, rimaniamo ancora un po’ per un ulteriore controllo, disposizioni dall’alto…
Altro giro del percorso, Paolo ci riferisce le richieste di Felice e apportiamo alcune modifiche, mi confiderà di sentirsi tra l’incudine e il martello, in quanto deve prima sopportare la totale mancanza di democrazia di Britta e gli ordini perentori del presidente.
Domenica 2 dicembre, tocca agli atleti, master prima e settore giovanile poi.
Ultimo giro del percorso con Pietro e Paolo…i due apostoli, ultime modifiche, nastro e frecce e siamo a posto.
Iniziano le gare, tanti tantissimi atleti, moltissimo pubblico e il campo gara è davvero accattivante.
Sorrisi, qualche lacrima per i più piccoli, ma è davvero una grande festa; la solita confusione per le partenze dei piccoli, tanta passione e tifo sul percorso, poi coppe e medaglie, foto e abbracci.
Il sole fa da cornice al campo gara che rapidamente torna ad essere una distesa di verde circondata dagli alberi del parco.
Non posso nascondere un pochino di orgoglio, in fin dei conti si, siamo stati bravi.
Appuntamento al 2019
Roberto Minini