Bergen 2025 : stavolta scrivo io!

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Un pò per gioco, decido insieme ad EuroAtletica 2002 di scrivere di mio pugno questo articolo, per essere più vicino a tutti voi che tanto mi supportate nelle mie gare, e nelle esperienze che sto vivendo.

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L' evento di Bergen è stata una tappa incredibile, dove ho vissuto fortissime emozioni, sia personali sia con i compagni della Nazionale, con cui ho un legame molto forte.

Io, Edoardo Stronati e Federico Celebrin, compagni di pedana, abbiamo raggiunto l' incredibile risultato di essere in tre azzurri presenti nella finale, abbiamo anche accarezzato il sogno di un importante risultato su un podio da poter condividere, purtroppo dovremo rimandare questo sogno alla prossima occasione.

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Durante la finale, l' affiatamento tra noi compagni di Nazionale è stato esaltante, la carica ricevuta durante le clap era elettrizzante, mi ha dato l' energia, la carica giusta per ottenere il massimo risultato possibile.

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2.30 la ritenevo una misura irraggiungibile, grazie all' equipe che mi sostiene, EuroAtletica 2002, Felice, e i miei compagni di Nazionale, ho potuto superare un limite che ritenevo un sogno solo fino a qualche giorno fa.

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Condivido con voi il mio pensiero nel momento in cui ho toccato il materasso e l' asticella è rimasta su :"CE L' HO FATTA!!!".

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Sono consapevole di essere giovane e che tanto ci sia da fare, ma mi sono concesso un attimo, un momento, in cui mi sono sentito appagato degli sforzi fatti fino ad oggi.

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Ho iniziato questa gara con i favori del pronostico, mi è stato assegnato anche il pettorale blu, il quale indica l' atleta in gara con il miglior risultato stagionale.

Eppure, Mikolaj Szczesny e Melwin Lycke Holm hanno deciso di fare una gara incredibile, di fare dei salti meravigliosi di cui mi sento onorato.

Gareggiare con questi due splendidi atleti è stato tanto divertente quanto emozionante, questa medaglia d'oro vale tantissimo anche grazie a loro.

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E' un piacere, oltre che doveroso, scrivere di Felice.

Sempre con me, sempre con tutti i tesserati di EuroAtletica 2002, è incredibile come sia vicino ai singoli atleti, a tutto il settore giovanile, alle manifestazioni organizzate.

La sua passione per l' atletica è travolgente, stiamo crescendo e imparando, ed è splendido poterlo fare con l' allenatore che è con me fin da quando ero bambino.

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Termino salutandovi con tanto affetto, ci vediamo al nostro fantastico centro sportivo!

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Matteo Sioli