Fine Gennaio 2015 infortunio muscolare,e proprio da qui che comincia la mia odissea 2015.
Da quel giorno è stato un continuo martirio, a fine Aprile stavo riprendendo e cosa succede ? una stupida caduta in scooter, spalla e costole a pezzi, a fine luglio riprendo e cosa accade? I sandali usati nei 3 mesi d’infortunio mi hanno rovinato le caviglie.
Passo Agosto correndo le mezzorette lentissime a giorni alterni,finalmente a Settembre sembra che il mio 2015 abbia messo giudizio,quindi riparto praticamente da 0 ma con tanta grinta. Infatti in 2 mesi passo dai 43’ di Castelrozzone ai 40’ del Montestella, passando da 1h37’ delle groane.
Si arriva alla giornata odierna campionati regionali di ½ maratona a Busto Arsizio, la società ha investito molto su questa gara ci tiene a vincere i due titoli, io non mi tiro indietro, anche sapendo di non poter fare un gran tempo , però 1h 32’ pensavo potesse venir fuori.
Giornata bellissima e a Busto è una cosa rara, noi dell’euroatletica siamo molto numerosi,si parla di 120 atleti senza dubbio un bel numero. La sorpresa arriva dalle griglie di partenza,che ancora adesso nessuno ha capito come funzionavano, visto che c’era gente da 1h35 nella prima griglia e gente da sotto 1h20 in ultima compreso me.Ovviamente faccio il furbetto e lentamente riesco ad avanzare di un paio di griglie.
Si parte x tutta la settimana avevo rotto le p….le a tutti dicendo parto a 4’30”, forse a 4’25” oppure a 4’35” e io come parto? A 4’05”, mi trovo parecchio avanti, mi sfilano alcuni amici, poi quando arrivano Daniele P. e Paolino T. mi dico ……. Ci provo. Al 5° Paolino allunga leggermente, mentre al 9° Daniele dice basta e rallenta,io mi sento ancora bene in fondo Paolino è ancora a tiro, intorno ai 100mt, io giro sui 4’10.
Al 12° raggiungo Pino, è in leggera difficoltà, mi dice che ho Paolino davanti, ma io lo so benissimo, d’altronde lui è il mio punto di riferimento. Mi pongo dei limiti ,andare a 4’15” / 4’20” almeno fino al 18°, poi anche rallentando leggermente sono sotto 1h30’”. Puntualmente al 18° le gambe hanno cominciato a lamentarsi, ma la testa si ribella, Paolino è ancora lì a 100mt, il cuore è d’accordo con la testa risultato 2 a 1 le gambe perdono, quindi si continua e guadagno qualcosa, quando al 20° arriva Lillo Sgrò un vecchio amico che mi incita a voce alta li mo………cci tuoi stai zitto che sente il mio rivale, troppo tardi ha sentito anche lui. All’ultimo km tutto rimane invariato, ma x me è arrivato un tempo impensabile 1h 28’40”, non me ne voglia Paolino, ma a me è stato di stimolo, mi ha aiutato molto, quindi grazie. Gara finita festa alle premiazioni, io 9° di cat. La società 1^ al maschile 2^ al femminile un trionfo. Adesso manca il divertimento, si va al ristorante, non siamo molti ma il divertimento è assicurato avendo come compagni l’Aquila e Franco. Tutti seduti ,tra una battuta e l’altra si mangia e si aspetta la gara di Rossi in moto gp, la vediamo la commentiamo e nel frattempo si continua a mangiare. C’è tempo x gli sfottò x il canto e x fare conoscenza con le ragazze che ci servono al tavolo, sono belle e gentili, si fa il pronostico x la maratona di Franco la prossima domenica a Palermo e x ultimo non possono mancare le mie sfide contro tutti x i cross ormai alle porte. Il pomeriggio finisce qui, ma vorrei ringraziare la società x la bellissima occasione dataci x poterci divertire e un ringraziamento anche a Stefano x aver scoperto quel bel ristorantino. GRAZIE.
Pietro Britta