IO, CECCO E………LA NATURA DEL TRAIL DEL VIANDANTE
Sia io che Cecco usciamo da un brutto periodo, lui corre poco x via del trasloco che lentamente sta effettuando, io mi alleno pero' sono saturo delle solite garette, ho bisogno di svariare un po’.
Da furbetto quale sono ho convinto Cecco ad iscriversi a questo trail, io devo recuperare i 20’ che mi ha inflitto alla maratona di Firenze e sapevo che in questo trail almeno una decina di minuti li avrei recuperati.
Alla partenza di Bellano ci siamo trovati in 5 euroatleti, con noi c’era Barbara e li' abbiamo trovato Giuseppe e Roberto. Volevo correre con la musichetta nelle orecchie ma poi ha preso il sopravvento l’agonismo. Prima della partenza si parlava di non “ammazzarsi” di godersi la natura e guardare il panorama che questo percorso offre. Ma secondo voi io faccio tapasciata ? mi godo la natura ? o guardo il panorama ? macche' io gareggio, ho 20’ da recuperare. Percorso veramente bello, e nonostante io pensi alla gara, non posso non notare la bellezza del sottobosco o i panorami mozzafiato, sono persino riuscito a sentire il canto degli uccelli in alcuni punti dove ero solo. Tutto bene sino a circa 22/23km poi inesorabile la fatica, io non ho piu' di12/13km nelle gambe quindi, nonostante sia giorno, comincio a vedere come sono fatte le stelle, gli ultimi 2km sono una vera e propria agonia e addirittura in alcuni tratti ho dovuto camminare nonostante fossimo in piano. All’arrivo mi rendo conto che la mia stanchezza era dovuta anche al fatto che sono andato veramente forte. 57° assoluto su circa 500 partecipanti, 3° di cat. 60 e oltre, tempo 2h57’00 a 6’19” al km, e quello che conta di più Cecco ha 1h04’ di distacco... che si vuole di piu'? Giornata perfetta come e' stata perfetta l’organizzazione.
Pietro B